sabato 12 marzo 2011

Una borsa per ogni occasione


Teepe bag Crow (?) -Peabody Museum-

E' comune l'idea che il popolo Indiano abbia creato vari tipi di borse, sacchetti e contenitori, in pelle o altri materiali, quale aiuto durante i suoi spostamenti nomadici da un luogo ad un altro. In realtà, però, i vari tipi di borse erano altrettanto importanti sia fra le tribù dedite all'agricoltura, come i Cherokee e i Navajos, e sia fra le tribù delle pianure, che si muovevano seguendo i branchi di bisonti. Una borsa in pelle è più adatta per contenere alcuni tipi di oggetti di un vaso o un cesto, e i Nativi nord americani tendevano a dare grande importanza ad un buon assortimento di tali borse destinate al trasporto. Non solo le borse dei Nativi erano appositamente dimensionate e sagomate per contenere un singolo tipo di oggetto, ma erano spesso decorate a indicare in modo preciso ciò che vi era al loro interno. In generale si può dire che due furono gli stili fondamentali: borse morbide, fatte di pelli conciate (di solito pelle di daino o di alce), e parfleche, fatte di pelle non conciata. Attualmente alcuni artisti Indiani moderni mixano le due tradizioni attraverso la creazione di borse di pelle di daino conciata ma con l'aspetto di parfleche. Indipendentemente dal loro materiale, le borse dei Nativi americani erano spesso dipinte, lavorate per incisione o con l'aggiunta di aculei di porcospino e con i disegni caratteristici tribali dell'artigiano (di solito una donna) che l'aveva creata, questo in particolare se la borsa era stata progettata per contenere qualcosa di sacro, come un sacchetto della medicina o un sacchetto del tabacco, o era preparata per dei festeggiamenti, come il fidanzamento del figlio o della figlia. Negli ultimi secoli la specificità del design delle borse Indiane ha cominciato a cambiare, con lo sviluppo delle "Possibile bags", borse che potrebbero contenere qualunque cosa al proprio interno. Comunque ancora oggi, entrambi i tipi di borse sono realizzati e decorati da artisti provenienti da molte tribù diverse, e continuano ad essere una parte viva e pratica della vita nativa, molto più dei cesti o delle ceramiche (che sono generalmente considerati solo come opere d'arte). Dato la possibilità di un loro utilizzo nella vita di tutti i giorni, le borse Indiane sono ancora oggetti comunemente realizzati per il commercio.

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Much is often made of the idea that Indian people developed so many specialized bags, pouches, and other leather containers to assist them in their nomadic wanderings from place to place. In reality, though, Indian bag-making was just as prominent in highly settled agricultural tribes like the Cherokees and Navajos as it was among the Plains tribes who followed the buffalo herds. A leather bag is better suited for carrying certain objects than a pot or basket is, and native North Americans tended to place great importance on how well-matched a carrying case was to its contents. Not only were native bags specially sized and shaped to hold an individual type of object, they were often decorated to indicate precisely what belonged inside of them. There were two very basic styles of American Indian bags: soft pouches, made of tanned animal hides (usually deerskin or elkskin), and parfleche, made of stiff rawhide. Some modern Indian artists blur the two traditions by creating tanned buckskin purses with rawhide siding on the inside to give it the boxy parfleche look. Regardless of their material, Native American bags were often painted, beaded, or quilled with the characteristic tribal designs of the craftsperson (usually a woman) who made it--particularly if the bag was designed to hold something sacred, such as a medicine bag or tobacco bag, or was being made as regalia for a fiance, daughter or son. In recent centuries the great specificity of Indian bag design began to change, with the development of the catch-all "possible bag" that could be used to transport any of one's possessions. Today, both specific and possible bags are still being made and decorated by artists from many different tribes, and they continue to be a lively and practical part of native life, much more so than baskets or pottery (which are generally treated only as artwork these days). Since non-native women also like to carry a purse or handbag, Indian bags are commonly made as trade items today as well.