
Uno degli ornamenti più spesso usati fra i popoli delle pianure erano i "tin cones". Come dice il nome si trattava di coni realizzati partendo da piccole lastre di ottone, ferro o alluminio (in tempi più recenti) piegate in quella forma. Spesso erano aggiunti dei ciuffi colorati all'interno, realizzati con crini di cavallo tinti di rosso. I popoli del nord del continente, dove la presenza del cavallo era meno diffusa, usavano fili di lana colorata. Anticamente questi pendenti erano realizzati con gli speroni dei cervi cacciati, a cui si aggiungeva il crine. I mercanti bianchi, al loro arrivo, iniziarono ad offrire questi sostituti in metallo che si diffusero velocemente. Erano usati per ornare i vestiti femminili (erano parte dei cosiddetti "Jingle dress" vestiti che risuonavano al muoversi dei coni stessi) ma anche i mocassini di alcune nazioni (Kiowa, Comanche, Cheyenne) e naturalmente anche per i foderi di coltello.
Un mio fodero nello stile delle Pianure ornato con tin cones

E' piacevolissimo leggere la storia di una creazione, di un manufatto... oltre ad ammirarlo. Complimenti Al, sei veramente bravissimo e si vede che metti moltissima passione e amore in queste piccole grandi opere.
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