giovedì 1 aprile 2010

Tin cones

Uno degli ornamenti più spesso usati fra i popoli delle pianure erano i "tin cones". Come dice il nome si trattava di coni realizzati partendo da piccole lastre di ottone, ferro o alluminio (in tempi più recenti) piegate in quella forma. Spesso erano aggiunti dei ciuffi colorati all'interno, realizzati con crini di cavallo tinti di rosso. I popoli del nord del continente, dove la presenza del cavallo era meno diffusa, usavano fili di lana colorata. Anticamente questi pendenti erano realizzati con gli speroni dei cervi cacciati, a cui si aggiungeva il crine. I mercanti bianchi, al loro arrivo, iniziarono ad offrire questi sostituti in metallo che si diffusero velocemente. Erano usati per ornare i vestiti femminili (erano parte dei cosiddetti "Jingle dress" vestiti che risuonavano al muoversi dei coni stessi) ma anche i mocassini di alcune nazioni (Kiowa, Comanche, Cheyenne) e naturalmente anche per i foderi di coltello.

Un mio fodero nello stile delle Pianure ornato con tin cones










1 commento:

  1. E' piacevolissimo leggere la storia di una creazione, di un manufatto... oltre ad ammirarlo. Complimenti Al, sei veramente bravissimo e si vede che metti moltissima passione e amore in queste piccole grandi opere.

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