Rock medicine nello stile Crow
opera di Angela Swedberg
Fra i Nativi Americani esistevano diversi diti di "sacchetti" o involucri della medicina (medicine bundle), ed ogni nazione ne aveva di particolari. Come osserva Anna Maria Paoluzzi in una sua analisi sull'argomento:"Quelli che contengono rocce magiche sono forse i “medicine bundles” più diffusi tra i Crow; ad alcune di queste rocce veniva attribuito un potere sacro tale da porle sullo stesso livello, o a livello superiore, dei “medicine bundles” usati nella Danza del Sole. Il termine Apsaalooke "Bacoritse", roccia sacra o roccia magica viene in genere attribuito a tutte le rocce di forma particolare, in particolare ai fossili; il carattere sacro della roccia rimane comunque, anche se la roccia non presenta alcun potere magico. Quando un Crow si imbatte in una bacoritse, le rivolge una preghiera, invocando per sé fortuna, salute e felicità. Può anche raccoglierla, sperando in questo caso che la roccia stessa gli appaia in sogno. Se ciò capita, la roccia diventa “magica” e ne viene fatto un “medicine bundle”. In caso contrario, la roccia rimane comunque sacra, ma non le viene attribuito alcun potere particolare. Le visioni legate alle bacoritse possono presentarsi anche in forma umana: la persona apparsa è la personificazione della roccia stessa, oppure l’essere sovrannaturale si presenta reggendo in mano la bacoritse. Nella visione vengono rivelati anche altri dettagli: l’ubicazione esatta della roccia, il suo sesso, il rituale che ne deve accompagnare la scoperta , i suoi poteri e i tabù che il suo scopritore dovrà osservare per assicurarsene la maa’xpé. Al termine della visione, ci si dovrà immediatamente mettere alla ricerca della roccia, che verrà riconosciuta dal suo odore di sweet grass (nome botanico: Hierochloe odorata, ma rifiuto di usare l’orrida traduzione “avena odorata”) e osha (nome botanico:Ligusticum porteri). Le bacoritse possono essere di sesso maschile o femminile. Quelle femminili sono a forma d’uovo, oppure gastroliti o ammoniti fossili; le maschili sono sezioni fossili di baculiti, le rocce in cui si possono scorgere crepe che formano visi umani, o più genericamente le rocce a punta. Secondo gli Apsaalooke, se queste rocce vengono lasciate indisturbate, si accoppieranno e produrranno rocce più piccole, anche queste dotate di maa’xpé, il cui potere sarà proporzionale a quello già posseduto dalle rocce genitrici e che potrà eventualmente essere accresciuto dai successi del loro possessore. Le rocce “figlie” ereditano dai genitori anche i tabù ad esse connessi.Le bacoritse vengono ereditate dal figlio o dalla figlia più anziana del loro possessore; se questi non ha figli, l’involto con le rocce magiche viene passato al parente più prossimo con una cerimonia particolare e lo scambio di quattro doni. Se una donna sposata ha una visione che le attribuisce il possesso di una bacoritse, questa viene data al marito".
Il testo completo della analisi di Anna Maria Paoluzzi può essere consultato a questo indirizzo:
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Among the Native Americans there were different types of "medicine bags" or medicines bundles, and every nation had one of it.
As Anna Maria Paoluzzi observes in her analysis on the matter: "Those that contain magic rocks are perhaps the "medicines bundles" more diffused among the Crow; to some of these rocks such a sacred power was attributed to put them on the same level, or to superior level, of the "medicines bundles" used in the Dance of the Sun. The Apsaalooke (Crow) term "Bacoritse", sacred rock or magic rock, is generally attributed to all the rocks with a particular form, particularly to the fossils; the sacred character of the rock remains however, even if the rock doesn't introduce some magic power. When a Crow comes upon a Bacoritse, it turns her a prayer, invoking for itself fortune, health and happiness. He can also pick up it, hoping in this case that the same rock appears him in dream. If this happens, the rock becomes "magic" and is done from there a "medicines bundle." In contrary case, the rock is sacred however, but it's not attributed to it any particular power. The tied up visions to the bacoritses can also present in human form: the appeared person is the personification of the same rock or the being supernatural. In the vision other details are also revealed: the exact location of the rock, his/her sex, the ritual that must accompany the discovery, his/her powers and the taboos that his/her discoverer must observe for assuring him of it the maa'xpé of it. At the end of the vision, it will immediately owe to search the rock, that will be recognized by his/her odor of sweet grass (botanical name: Smelled Hierochloe ) and osha (botanical name:Ligusticum porteri)
The bacoritses can be of masculine or female sex. Those female are to form of egg or gastroliti or fossils admonished; the masculine ones are sections fossils of baculiti, the rocks in which cracks can be perceived that form human faces, or more generically the rocks to point.
According to the Apsaalookes, if these rocks are left unmolested, they will join him and they will produce smaller rocks, also these endowed with maa'xpé, whose to be able will be proportional to that already possessed by the rocks parents and that can eventually have increased from the successes of their holder. The rocks "daughters" they also inherit from their parents the taboos to them connected.
The bacoritses are inherited from children or from the most elderly daughter of their holders; if these doesn't have children, the bundle with the magic rocks has passed to the next relative with a particular ceremony and exchanges with four gifts. If a married woman has a vision that attributes her the possession of a bacoritse, this is given to her husband".
The complete text of the analysis by Anna Maria Paoluzzi can be consulted to this address:
http://win.farwest.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3778
Una "roccia della medicina" in forma d'orso da me realizzata